il mio posto preferito

Il mio luogo preferito e': la cucina. Entro e vedo:
- un frigorifero
- una credenza
- un microonde
- un fornello
- una lavastoviglie
- un forno
- una televisioni
- un divano
Gli odori che sento e' quando mia mamma fa la pizza o il pane. I rumori che sento sono del cane della mia vicina di casa e il centro estivo.
E' il mio posto preferito perche' posso giocare con il mio cane.




Alice Casotti

Il campo da calcio

Il mio posto preferito è il campo da calcio perchè lì posso giocare appunto a calcio, che è il mio sport preferito, poi perchè mi sento libero dalle faccende scolastiche. So che per fare il calciatore servono molti sforzi, però è il mio sogno e spero che si avvererà.
So anche che per il calcio a volte trascuro un pò la scuola, ma io non mollerò e continuerò a giocare con felicità e allegria.
Poi sul campo senti tutta la tifoseria incitarti dagli spalti per le cose che fai, è bellissimo perchè senti il sole, o la pioggia, battere contro la tua faccia sudata e poi il campo da calcio fa provare emozioni straordinarie: quando tocchi il tuo primo pallone da calcio, senti l’erba battere sugli scarpini, infine c’è l’emozione più bella al modo, fare goal.

Yasser

La mia tavernetta

Il luogo dove preferisco stare in assoluto è la mia taverna: è un luogo dove in estate, quando viene illuminata dalla luce del sole, brillano le pareti, si sentono gli uccellini cinguettare ed il frinire delle cicale.
Invece in inverno, quando c’è molto freddo, la tavernetta ha sempre una soluzione: il camino a legna, che con il suo calore riscalda e fa compagnia.
Ricordo che i miei genitori lo comprarono quando io ero piccolo e anche se ha i suoi anni fa ancora ottimamente il suo lavoro. L’angolo del camino è completato con due divani e la zona tv, ed è lì che con gli amici e famigliari si guardano film o eventi sportivi.
Un'altra attività che amo fare assieme agli amici è giocare con la play.
Dietro alla tv ho un tavolo da ping pong con cui gioco e mi diverto con mio papà e i miei amici.
La taverna è anche un luogo dove facciamo le feste.
L’ultima che abbiamo organizzato è stata una festa a sorpresa per il compleanno di mia madre.
Avevamo invitato famigliari e molti amici, senza che lei lo sapesse e mentre un’amica la teneva occupata portandola in giro durante il pomeriggio, abbiamo preparato da mangiare e tutto il necessario.
Al suo ritorno ha trovato tutti ad accoglierla per festeggiare i suoi 50 anni.

Tommaso

Il mio cortile

Il luogo in cui più mi sento a casa è il mio cortile.
Il mio cortile è grande, c’è un grande portico, tanta ghiaia e molti prati verdi con alberi di ogni genere: sia sempreverdi che caducifoglie ed anche piante da frutto. Nel mio cortile è presente anche la casa di mia nonna, che sta di fianco alla mia e quella di mio zio, che è dall’altra parte.
Quando sono lì mi sento libera, soprattutto quando in estate c’è il sole e posso starci più tempo, rifugiandomi dove voglio per stare tranquilla, essere me stessa ed essere esente da ogni pensiero negativo.
Uno dei punti del cortile che mi piacciono di più in estate è il giardino di fronte alla casa di mia nonna. Questa area è delimitata da una siepe con foglie grandi e di colore verde scuro che rimangono sempre verdi anche in inverno.
Mi piace molto questo giardino perchè oltre che dalla siepe è contornato da tanti alberi alti che ombreggiano il prato e anche perchè vi cresce un’erba molto morbida e fresca composta da piccole foglioline. Questo prato è come se fosse un morbido letto e a volte quando ho bisogno di tranquillità mi ci siedo sopra e mi immergo nei miei pensieri. I rumori tipici che sento quando sono nel cortile sono l'abbaiare dei cani di mio zio, il suono della ghiaia che si muove quando qualcuno ci cammina sopra e il fragore delle fronde degli alberi quando sono mosse dal vento.
Uno dei miei ricordi legati a questo cortile è quando cercavo di correre (alla fine camminavo) a piedi nudi sulla ghiaia cercando di resistere dal leggero fastidio, perchè si diceva che camminare a piedi nudi sulla ghiaia facesse bene ai piedi...
Questo è il mio cortile… Il mio posto!                           

                                                                                            Sofia                                                                                                                                                

Torre Maestri




Il posto di cui voglio parlare é la casa di mia zia.
Chiamarla “casa” mi sembra fin un dispregiativo, meglio villa. E' quindi una villa divisa in tre parti con circa una sessantina di stanze e a fianco un’altra casa leggermente più piccola dove in tutto abitano soltanto tre persone: zio, zia e cugino.
Questa villa é in stile antico-moderno e a me personalmente piace davvero tanto perché esternamente si vedono tutti i mattoni e internamente quasi tutto il pavimento in parquet lucidato da poco, grandi quadri, enormi tappeti e soffitti con traverse in legno che  ti fanno sentire come un imperatore nel suo regno.
A mia zia piace dividere la casa in due parti che chiamiamo una invernale e l’altra estiva, perchè in una parte della casa solitamente c’è più fresco quindi è comoda per l’estate e nell’altra un po' più caldo quindi più adatta all’inverno.
Come giardino ha 73 pertiche di terreno (1 pertica=762,0186 metri quadri) con una scuderia per cavalli anche se adesso è vuota.
Al suo fianco é stata disposta una piscina profonda fino a 3m, con un'altra piscina più piccola affiancata, dotata di idromassaggio.
A me piace tanto anche perché il piano più alto della casa mia zia l’ha ceduto a me e mia sorella, da dove vediamo quasi tutta Piacenza.
Un quarto di tutta la casa, infine, è stato utilizzato come agriturismo.
Nelson

La mia camera

IL POSTO CHE SENTO PIU' MIO, E’ LA MIA CAMERA.
LA MIA CAMERA E’ UNA GRANDE STANZA CON IL SOFFITTO COLORATO DI AZZURRO E LE PARETI VERDI. C’E’ ANCHE UNA SCRIVANIA DOVE DI SOLITO FACCIO I COMPITI E “STUDIO”. DA PARTE ALLA SCRIVANIA C’E’ UN MOBILETTO CON SOPRA LA STAMPANTE. SOPRA ALLA SCRIVANIA C’E’ ANCHE UN TV ABBASTANZA GRANDE E VICINO C’E’ LA CONSOLE DELLA PLAYSTATION 2 . NEL MOBILE DOVE C’E’ LA STAMPANTE CI SONO ANCHE LE CASSETTE DEI GIOCHI DELLA PS VITA E APPUNTO DELLA PLAYSTATION 2 . INOLTRE SULLA PORTA DELLA MIA CAMERA CI SONO DEI POSTER DEL MILAN.
AL CENTRO DELLA STANZA SI TROVA IL MIO LETTO. SOPRA AL LETTO, ATTACCATA AL MURO, SI TROVA LA LIBRERIA DOVE CI SONO TANTISSIMI LIBRI . DA PARTE AL LETTO C’E’ UN GRANDE ARMADIO VERDE DOVE OVVIAMENTE METTO I VESTITI :). 
LA MIA STANZA LA CONSIDERO UN POSTO BELLISSIMO DOVE PASSARE IL TEMPO E QUANDO SONO LI' MI SENTO AL SICURO.

                                                                                    


                                             MATTI LOMBA

Sicila

Grotta Grattara
Il posto in cui sto bene e mi sento a casa è la casa di mia mamma e di mia nonna in Sicilia.
La nostra casa è su quattro piani. Ci sono tre bagni, una cucina e due camere da letto. In cucina c’è un balcone con la terrazza e io spesso mi metto lì a pensare guardando la grotta che ho davanti agli occhi sulle montagne.
Lì mi sento bene e tre anni fa ho conosciuto due ragazzine, Lisa e Laura, che hanno dieci anni.
Lisa ha i capelli lunghi, neri e la frangia, invece Laura ha i capelli lunghi e rossi.

Mare di Cefalù
Uno dei tanti ricordi piacevoli della Sicilia si è svolto due estati fa, cioè l’ultima volta che sono stata lì.
Insieme a mia mamma e Lisa sono andata a fare una camminata in montagna che portava ad una grotta che si chiama “Grotta Grattara”. Questa grotta non era una delle solite ma era speciale: di notte con la luce della luna si illuminava e si vedeva da tutta la città!
In questa grotta c’è una scaletta di legno e salendo si trova una piccola fontana, fuori ci sono dei massi enormi che formano due cerchi.

San Giacomo
Oltre alla grotta un altro ricordo è il mare di Cefalù. E’ un mare bellissimo, l’acqua è pulita e limpida e ci sono tanti piccoli pesci.

A Gratteri, il paese nativo di mia mamma, si festeggia la festa di San Giacomo, durante la quale tutta la piazza si ricopre di festoni e decorazioni luminose e bellissime, in più per le vie del paese si porta in processione la statua del Santo che pesa 16 quintali. A mezzanotte si vedono i fuochi d’artificio che mi ricordano l’ultimo dell’anno.

Io adoro la Sicilia, l’unica cosa che odio è il viaggio in aereo, perchè mi si tappano le orecchie e mi dà un fastidio tremendo.... ma a parte questo è tutto bellissimo!!
   Greta                                            
                                   
           

Valle tribolata

IL MIO LUOGO IDEALE E’ LA VALLE TRIBOLATA. 
E’ UN LUOGO DI MONTAGNA DOVE SI PUO’ ARRIVARE SOLTANTO A PIEDI. SI TRATTA DI UN POSTO DOVE C’E’ SOLO LA NATURA. CI SONO BOSCHI CON TANTISSIME VARIETA’ DI PIANTE COME FAGGI, PINI, SALICI E PINI MUGHI. POI CI SONO PICCOLI RUSCELLI CHE, CON IL LORO RUMORE, TRASMETTONO PACE E SERENITA’. 
IL CULMINE DELLA BELLEZZA E’ IN CIMA ALLA MONTAGNA DALLA QUALE SI VEDE UN PAESAGGIO STUPENDO: PICCOLI PAESI IMMERSI NELLE MONTAGNE. 
IN PRIMO PIANO VEDO DELLE ROCCE CHE, A CAUSA DI FORZA NATURALI, SI SONO DISPOSTE IN MANIERA TALE DA SEMBRARE UN PAESAGGIO LUNARE. 
QUESTO E’ IL MIO LUOGO IDEALE PERCHE’ SE STAI IN SILENZIO SENTI IL FRUSCIO DELLE FOGLIE, IL CINGUETTIO DEGLI UCCELLI E QUESTO MI TRASMETTE PACE E CALMA. MI PIACE ANCHE PERCHE’ CI PUOI FARE I PIC NIC e SOSTARE DOPO UNA LUNGA E FATICOSA CAMMINATA PER ARRIVARE IN CIMA. 
AL RITORNO SI PASSA PER UN ALTRO SENTIERO DOVE PUOI VEDERE UNO SCENARIO MOZZAFIATO, tra cui LA CIAPA LISCIA, UNA ROCCIA ENORME DA CUI ESCE ACQUA POTABILE. LA COSA PIU BELLA E’ CHE LI' VICINO CI SONO TANTISSIMI SALICI. 
INSOMMA,QUESTO E’ IL MIO LUOGO IDEALE PERCHE’ MI DONA PACE, SERENITA’, CALMA E ENERGIA.

  Emanuele

Rezzano

Il mio posto ideale è il paese in cui vivo: Rezzano. E’ un paese molto tranquillo, con pochissimi abitanti e non troppo grosso, ma non è neanche piccolissimo. Mi piace soprattutto perché ci vive anche una mia grandissima amica, Lorenza, perciò ogni estate ci divertiamo a esplorare nuovi posti di questo magnifico paese. Lei spesso si lamenta che è un paesino sperduto senza nessuno che ci vive e che quindi ci si annoia. Ma io so che in fondo in fondo piace molto anche a lei. In estate passiamo la maggior parte del tempo nel Chero, un piccolo torrente che si trova vicinissimo. Là ci sono veramente pochissimi posti all’ombra, ma a noi non interessa, perché tanto c’è l’acqua che ci rinfresca. O entriamo dentro con i piedi, oppure se troviamo dei grossi pozzoni, possiamo immergerci completamente.
Altrimenti ci piace andare nella stalla, dove possiamo vedere mucche, vitellini e tori. Vicino alla stalla c’è un laghetto, mio papà mi ha detto che è una riserva dove i proprietari dell’azienda agricola prendono l’acqua per irrigare i campi e per dare da bere agli animali. Probabilmente noi non potremmo andare in quella riserva, però ci andiamo lo stesso, sempre cercando di non farci vedere da nessuno. Ci piace andarci perché là si vedono aironi, anatre e oche. E’ una motivazione molto banale, però noi ci divertiamo comunque.
Un po’ di anni fa, qui a Rezzano, c’era la festa dell’anatra (che si svolgeva in estate), una festa che a me e a Lorenza piaceva molto. Noi due facevamo parte dello STAFF, insieme ad altri ragazzi, e il nostro compito era quello di sparecchiare i tavoli. C’era molto divertimento, perché venivano il “calcinculo” e lo scivolone gonfiabile. Mio papà era il responsabile di questa festa e dopo parecchi anni ha deciso che non si sarebbe più fatta. Il motivo era perché la maggior parte dei cuochi erano anziani, perciò tutti erano d’accordo con lui… tranne i ragazzi. E’ già dal 2007 che non si fa più… :(
Di posti speciali in questo paese ce ne sono ancora, ma quelli che frequentiamo di più sono questi che ho descritto.

Carola :)

Questo è il mio posto.....Rapallo

Rapallo è il posto in cui starei tutto l’anno. A casa, quando mi affaccio alla finestra, vedo il lungomare contornato da alte palme con grandi foglie verdi e molte altre piante profumate, poi la città tutta illuminata
Io adoro andarci sia d’inverno, sia d’estate. Nel periodo natalizio si crea un’atmosfera magica perché la città è tappezzata di addobbi natalizi e mentre si cammina si sente la musica risuonare nelle vie, ma la cosa più bella è che viene aperta una villa in cui si trovano persone travestite da folletto o da renna che ti portano nelle varie stanze contenenti peluche a forma di orso polare (o comunque animali). In estate ci sono innumerevoli spiagge dorate illuminate dal sole, i trampolini da cui tuffarsi ad ogni occasione e i gonfiabili acquatici!! Di sera ci sono negozi e bancarelle, ma soprattutto ristoranti dove il cibo è buonissimo, adoro un ristorante in particolare, che cucina la pizza divinamente! … E poi c’è il Castello, costruito nel 1551, aperto tutto l’anno. Era nato inizialmente come torretta di controllo  per diventare, poi, una prigione, dato che l’unico accesso era dal mare, il ponte di collegamento è stato costruito dopo.  Una volta entrati,  sembra di venir trasportati indietro nel tempo, perché nel corso degli anni non è stato modificato. Quando si esce c’è una piccola spiaggetta da dove parte un trenino blu che ti fa fare il giro turistico della città, sul lungomare ed infine al porto.
La conclusione è che io amo Rapallo!!!

Gaia

Il mio ulivo

Il mio posto preferito è l'ulivo situato in mezzo al mio giardino. Quando sono su quell'albero mi sento bene perchè sono “libero” dai pensieri negativi e da mia sorella.
Quando sono lì non sento alcun rumore tranne il cinguettio degli uccelli, il fruscio degli alberi e in sottofondo il fastidioso rumore dell'abbaiare dei cani. Vedere l'azzurro del cielo libera la mente da ogni pensiero. Io ci salgo quando voglio rilassarmi e quando voglio stare un po' solo. Il mio ulivo è stato piantato nel mio giardino quattro anni fa quando ho cambiato casa, però penso che abbia avuto diversi altri anni dietro le spalle, visto che è già abbastanza grande, con un tronco robusto su cui è facile salire.

Matteo

L'ulivo del mio giardino

Lo sport

Lo sport per me è una cosa molto importante, come penso per tutti, soprattutto per i giovani. Per me oltre che una passione è anche un modo per sfogare la rabbia che ho dentro, solamente calciando e correndo. Secondo me lo sport in certi casi aiuta a prendere fiducia in se stessi: rafforzando la propria autostima, inoltre, lo sport prepara a dare il meglio di sé in gare, partite, competizioni, ecc.
Fare attività fisica mi aiuta anche per isolare la mente per diverse ore alla settimana  dai problemi scolastici (compiti, verifiche, interrogazioni, ecc.) e anche dai problemi casalinghi (litigi, castighi, ecc.) e questo mi piace molto, perché a calcio mi devo solo impegnare e divertire senza pensare a questi noiosi problemi. Certe volte mi piace pensare che mentre mi diverto allenandomi, il mio corpo diventa sempre più forte e funzionale e resistente in tutte le sue parti.
Lo sport secondo me è l'attività più importante dopo la scuola.
Infine lo sport è una delle cose più divertenti, appassionanti, educative e piacevoli che ci sia.
E sono contento e fortunato che posso praticare il mio sport preferito: il calcio!
                                                            
                                                          Nicolò Corradini
                                                          @er corra

Sugli sci

La mia storia sugli sci è iniziata all’età di 3 anni. Ricordo che avevo imparato facendo un corso collettivo e non c’era mai stato nemmeno un secondo in cui non mi ero divertita. C’era chi cadeva, chi non riusciva a rialzarsi, chi si bloccava in mezzo alla pista, ecc… insomma, ridevo davvero un sacco.
Fino ai 6 o 7 anni ho continuato a sciare ogni inverno in Trentino-Alto Adige, cambiando sempre paese. Prima a Obereggen, poi ad Alleghe e poi in altri posti di cui non ricordo il nome. Successivamente, per circa 2 o 3 anni (o forse anche di più) non ho più sciato, il motivo preciso non lo ricordo. Finalmente ho ricominciato a sciare, ma non più in Trentino-Alto Adige, bensì a Foppolo, un piccolo paesino in provincia di Bergamo, dove ho la casa. Di sicuro mi divertivo (e mi diverto tutt’ora) anche lì, le uniche due cose erano (e sono) che c’erano pochissime piste, e come se non bastasse, la seggiovia è un po’ lenta. A parte questi inconvenienti, è un posto che a me piace molto. Fino alla 5° elementare ho continuato a fare sci, ma poi, dalla prima media fino a Natale 2014, quindi quasi tre mesi fa, ho praticato lo snowboard, a dispetto dei consigli di mia mamma. Non era d’accordo che io scendessi con lo snowboard perché un po’ d’anni prima, mia sorella era caduta e si era quasi rotta un legamento del ginocchio sinistro, che fino all’anno scorso, a distanza di circa 4 o 5 anni, le faceva ancora molto male. Per fortuna quest’anno il dolore sembra sia scomparso.
Io ero convintissima di volere iniziare, quindi mia mamma a malincuore mi diede il permesso.
Dopo aver iniziato, ho subito capito che non ero portata per questo tipo di sport sulla neve, ma comunque volevo continuare perché magari sarei migliorata.
La settimana scorsa ho fatto la settimana bianca a Foppolo e mia mamma mi ha obbligato a fare sci, per fare compagnia alle mie cugine che per la prima volta avrebbero sciato, perciò secondo mia madre era meglio che iniziassero a partire proprio dallo sci. 
Adesso sono contenta di aver ascoltato e dato retta a mia mamma, perché dopotutto con lo sci mi muovo bene, vado su ogni tipo di pista, sia rossa che nera, mentre con lo snowboard non mi muovo da quella azzurra, che è la più facile.
Ora ho capito che farò sempre sci perché a me piace andare veloce e seguire il mio papà, lui ha sempre sciato con me su ogni tipo di pista.



Pista nera "Valgussera", Foppolo
              Carola

Go kart



Il mio sport preferito è il go-kart.
A me questo sport piace molto, mi serve per sfogarmi e anche un po' per distaccarmi dalle dure settimane di lavoro scolastico. Solitamente ci vado di domenica in compagnia di amici che ho conosciuto in pista oppure con conoscenti di mio papà.
Secondo me a ognuno piace il proprio sport, sia come hobby sia come vera passione. Ogni persona quando fa uno sport a cui è interessato “libera la mente” dagli impegni settimanali: per i ragazzi/e la scuola, per gli adulti il lavoro.

In questo video ci sono io mentre faccio una gara di go-kart e sono il numero 4 con un kart giallo e nero.

Matteo