Pippo

L’oggetto che voglio descrivere è un peluche di nome Pippo.
Me lo regalò mia nonna quando avevo 2 anni e da allora lo porto sempre con me.
E’ abbastanza piccolo, molto morbido, bianco con un quadrifoglio verde sul petto ed è a forma di coniglio.
Mi ricordo che quando avevo circa 3 anni, stavo facendo un giro in un negozio di materassi e cuscini con i miei genitori e con Pippo, ad un certo punto scesi dal passeggino con lui ed incominciai a correre finchè mia mamma non mi rimise dentro, solo che mi dimenticai il peluche su un cuscino e subito non me ne accorsi.
Quando fui in camera mia vide che mancava ed a quel punto disperata incominciai a piangere, ma ormai il negozio era chiuso.
Il mattino dopo mio papa andò a prenderlo e fortunatamente si trovava dove l’avevo lasciato il giorno precedente.
Oggi ce l’ho ancora e lo porto sempre con me in ogni mio viaggio.
Per me è speciale perché è come un amico e gli voglio molto bene!!!

Gaia

Il mio pallone

PALLONE DA CALCIO

Il mio oggetto speciale fu il mio primo pallone da calcio.
Il mio primo pallone da calcio me lo ha regalato mio fratello quando avevo 5 anni.
E’ un pallone molto ammaccato però è stato insieme a me da quando avevo 5 anni fino ad ora e non si è mai bucato, rotto o sgonfiato.
Quando torno da scuola mangio e appena torno su dalla cantina esco e inizio a giocare e non smetto finchè non arriva mio papà.
Il mio pallone è molto speciale per me perché non mi ha mai mollato nei momenti più brutti e dispiacevoli, per esempio quando perdo una partita vado subito da lui a raccontargli tutto quello che è successo e a rilassarmi palleggiando un pò oppure facendo qualche tiro.
Quando stavo dormendo ho sognato una persona cattiva che mi stava per picchiare ma poi è arrivato mio fratello con il pallone e glielo ha tirato in faccia e lo ha fatto scappare da quanta forza ha usato.

Le esperienze che ho vissuto con il mio pallone sono molto positive, per esempio quando vado a giocare al campetto e quando faccio goal bacio sempre quel pallone perchè è grazie a lui che sono ariivato a questo punto (PROVINI JUVENTUS)  

Yasser

Il mio anello

Anello
Per me il mio anello è speciale perchè è legato a una persona a cui tengo moltissimo.
Il sogno che un giorno si accorga dei miei sentimenti e che questo anello potrò darlo a lui.
E' di bigiotteria  ed è una fede semplice, quando lo perdo mi sento malissimo perchè se perdo l'anello perdo tutto!
Infatti quando lo ho perso in palestra mi sono sentita veramente male e ho chiesto a tutte le mie amiche di aiutarmi a cercarlo, ci siamo date tutte da fare e finalmente dopo un'ora  di ricerca, la mia amica Gaia ha trovato il mio prezioso anello.
Mi è tornato subito il sorriso e mi sono sentita una ragazza fortunata.

Denise

I miei roller

i miei roller


Un oggetto a me caro sono i miei roller perchè con loro ho vissuto due anni e tre mesi esatti con la mia ex vicina di casa, nonchè la mia amica Giulia.
Sei anni fa, quando avevo sette anni sono andata ad abitare in via Copernico e ho conosciuto Giulia che abitava sotto di me e aveva un anno in meno di me.
Tre anni fa lei si è trasferita lasciandomi sola e molto triste, ma in un anno mi ha insegnato ad andare con i roller e tutte le cose che so le so grazie a lei.
I miei roller sono neri con delle tinte rosse e bianche sui lacci, hanno quattro ruote di gomma nere e un freno dietro sul roller destro.
Ora io ho dei nuovi roller che sono viola e neri perchè i vecchi mi erano troppo stretti. Io ho ancora quei roller, che ho conservato bene e con tanto amore perchè in qualche modo mi legano ancora a lei. Con i roller io so correre più veloce che posso per la strada della mia via, so scendere e salire il marciapiede senza difficoltà, so scendere in avanti e all’indietro la discesa che percorrono le macchine per entrare in garage e so fare altre cose tipo una giravolta su me stessa e ho provato anche ad andare in bicicletta con i roller. :)
Mi diverto tantissimo e di solito li uso per liberarmi dai pensieri negativi, pensando solo ai bei momenti che ho vissuto e che vivrò insieme a loro!
                I LOVE MY ROLLER!!!!!
                                                                                 Greta

Il mio diario

           IL MIO DIARIO
Un oggetto importante per me è il mio diario dove ho scritto e scrivo tutte le cose più importanti della mia vita fino ad ora: avvenimenti, persone, emozioni, pensieri ecc..
Questo diario ce l’ho da circa cinque anni e me l’avevano regalato per il mio compleanno.
E’ di colore rosa e bianco, ha disegnata sopra una ragazza ed ovviamente ha un lucchetto. Per me è speciale per tutte le cose che ho scritto sulle sue pagine e uno dei momenti che amo di più è quando vado a rileggere tutte le cose che avevo scritto negli anni precedenti… E’ un’emozione davvero unica, vengono alla luce nella mia mente tutti i ricordi come un lungo sogno ad occhi aperti.
Quando me lo trovo davanti non saprei descrivere precisamente quello che provo, perchè è davvero un miscuglio di troppe emozioni, sia positive che negative; daltronde come le cose che ci sono scritte, che sono veramente tante.
Quando gli scrivo qualcosa, mi rivolgo a lui (il diario) come se fosse un amico, una persona vera e propria.
Un episodio legato ad esso è quando mio fratello, di nascosto, aveva provato a forzargli la serratura… Alla fine per fortuna non c’era riuscito ma comunque mi ero accorta del tentativo perchè non l’aveva neanche rimesso aposto e si capiva dalle condizioni del diario; poi ero venuta a sapere anche che era stato lui.
Il mio diario ne ha passate un po’, ma per questo è ancora più speciale.
Questi sono tutti i motivi per cui considero il mio diario così importante per me.
                                                                                  Sofia

Winnie the pooh

Winnie the pooh
Un oggetto a me caro è un grande peluche di Winnie the Pooh che mi è stato regalato quando avevo 4 anni.
Era la notte di Santa Lucia, quindi io al mattino mi alzai bella felice per vedere i miei regali, mi trovai davanti un pacco gigante, alto quasi come me. Lo scartai entusiasta e quando vidi che era Winnie the Pooh ero al settimo cielo visto che era il mio cartone preferito, volevo addirittura stare a casa per fare compagnia al mio nuovo,fantastico peluche.
Nelle mattine seguenti lo portavo a fare colazione con me, lo facevo sedere su una seggiola e gli mettevo un biscotto in bocca, per poi chiedergli se gli piaceva.
Ho ancora questo peluche e quando lo vedo mi fa venire in mente tantissimi ricordi della mia infanzia, momenti che non dimenticherò mai.

Elisa

In baita

Il mio posto preferito è in montagna, dove ho la baita.
C’è sempre profumo di frutti di bosco, dalla finestra della camera si vede una vallata piena di case e in lontananza una cascata. Sullo sfondo le montagne, con uno spruzzo di neve sulla cima, poi se esco dalla porta vedo una fontana di pietra davanti a un bosco. 
Ricordo che da piccola io, mia nonna e i miei cugini ci sedevamo su una panca di legno e aspettavamo in silenzio l’arrivo della volpe, era un momento magico, alcune volte portava anche i suoi cuccioli. Una sera si è avvicinata tantissimo e tutti ammiravamo immobili senza fiatare questa creatura stupefacente! Al tramonto, quando iniziava a fare un po’ buio, giocavamo tutti a nascondino, era divertentissimo perchè si poteva andare dappertutto e poi eravamo in venti a giocarci quindi trovare tutti era una bella impresa. Il primo a iniziare la conta era sempre mio zio che trovava tutti in pochissimo tempo ed era velocissimo a correre.
In questo magnifico posto l’anno scorso io e alcuni miei amici abbiamo trascorso l’ultimo dell’anno, è stato fantastico perchè c’era più di un metro di neve.

La baita quindi è il mio posto preferito, perchè è tranquillo, divertente e affascinante allo stesso tempo.

Elisa

Golf

Lo sport che voglio proporvi e' il golf, ossia quello che pratico.  
La mia passione nacque un sabato pomeriggio di circa tre anni fa quando mio papà stava guardando un torneo di golf in televisione e io non ci capivo niente, allora decidemmo di provare.
Fin dalla prima volta, giocare a golf mi sembrava molto bello anche se molto difficile.
Questo sport infatti richiede pazienza, molta concentrazione e soprattutto umiltà perchè è giocato per la maggior parte del tempo senza la supervisione di un arbitro e di solito ci sono delle elevate somme di denaro sul primo gradino del podio quindi...l’occasione fa l’uomo ladro!!!
I primi risultati li ho iniziati a vedere dopo circa un anno e mezzo di allenamento, a causa di una serie di problemi che non sto neanche a spiegare per non uscire dall’argomento, e per me sono state soddisfazioni.
Normalmente una gara dura sulle 5 ore e sono circa 7km a piedi o alcune volte con il golf cart; prima di partire bisogna riscaldarsi per circa un’oretta.
Ogni golfista che si rispetti ha una serie di mazze nella sacca in base alla distanza che deve fare: si parte con quella per fare i colpi vicini alla buca e si arriva fino a quella che, in base alla velocità e un'altra serie di motivazioni molto complicate, può arrivare a compiere fino a 340 metri con una pallina di plastica e altri materiali del diametro di quasi 5 cm e di circa 50 grammi.
In più c’è da studiare un libretto di 500 pagine con scritte tutte le regole.
Il bello del golf è che, arrivati ad un certo livello, si può guadagnare in soli quattro giorni oltre un milione di euro e fra sponsor e gare anche sui trecento milioni di dollari.
In Italia il golf è sottovalutato, ma nel mondo insieme al calcio è lo sport più praticato.
Nelson


Il mio swing


In gara
IL MIO GO-KART

Il mio ex go-kart l' ho ricevuto 2 anni fa e per me è speciale perchè “è ricco” di molti ricordi: gare, allenamenti,rotture ed incidenti ma nonostante questo “non mi ha mai abbandonato”. Adesso che l' ho cambiato, dato che era diventato un po' piccolo, lo rimpiango perchè mi ci ero affezionato molto. Il mio “mezzo” ha gli adesivi gialli, telaio in alluminio nero e i pedali blu; insomma per me era fantastico.
Mio papà per portarmi ha dovuto fare diversi sacrifici e per cercare di “ricompensarlo” cerco di andare bene a scuola.

Oltre a divertirmi in pista mi diverto anche perchè quando scendo dal kart ho molti amici con cui mi diverto molto, sia fra un turno e l'altro, che in pista.

Matteo
                  

ex go-kart                         





nuovo go-kart

Il mio telefono

In un giorno di mercoledi 25 dicembre io e mia mamma siamo andati a fare un giro al mercato e abbiamo deciso di andare a vedere se c'erano dei telefoni nuovi,mia mamma ha deciso di non comprarmelo e mi ha mandato a casa triste poi è tornata a casa un ora dopo.
Sono andato a cambiarmi i vestiti; apro l'armadio e dentro ci trovo una piccola scatola con il fiocco...l'ho aperta e ci ho trovato il telefono che mi piaceva.
A questo telefono ci tengo tanto perchè ci sono i miei ricordi, le mie foto, i miei messaggi e tutte le cose a cui tengo!
Il telefono si chiama Galaxy S3 neo. ha 1.5 di ram, 16 gb, 4.2 mega pixel con wi-fi con bluetooht ed nero e grande.
Aiman Lazraq

Una maglia speciale

Al mio ottavo compleanno una persona speciale mi ha regalato una maglietta rossa con dei cuoricini.
A me è piaciuta moltissimo, volevo sempre indossarla ma mia mamma mi sgridava perchè dopo due giorni che la indossavo puzzava e la dovevo lavare. 
Un giorno come tanti io e mia mamma abbiamo riordinato l'armadio, lei, vedendo quella maglietta così piccola, decise subito di darla a mia cugina Ylenia, io però non ne volevo sapere perchè era un oggetto molto importante perchè me l'aveva regalata un bambino con gli occhi azzurri .
Per non dire tutta la verità, dissi a mia mamma che me l'aveva regalata il mio gatto. Lei intuì subito che era una bugia e mi lascio' la maglia e mi disse che sono un caso disperato .
Quella maglia è la cosa più importante che mi abbiano mai regalato, per me è stato un gesto di affetto. 
Il mio sogno sarebbe indossarla per il resto dei miei giorni.

Niente mi separerà da lei!

Martina

Haiku

Senti in fondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne.
(Denise e Lorenza)

Pino germogliato
regali da scartare
è arrivato il Natale.
(Yasser e Brian)

Sbocciano i fiori
e le api
tornano a giocare.
(Nicholas e Nicolò)

Vedo i sorrisi,
tutti corrono,
spensierati lasciano la vita dietro di sè.
(Emanuele e Matteo)

Il vento muove
le foglie
dell'albero
(Alice)

La fauna è alle porte
i fiori sbocciano in giardino
si sente il profumo della natura
(Arianna)

Albero spoglio
circondato dalla gelida nebbia
trema di paura
(Gaia e Elisa)

L'acqua al tramonto
brilla di fuoco
limpido ma sincero
(Mattia)

Con lo sfondo innevato
il tramonto
dona serenità
(Luca e Carola)

Profumo di sale
gabbiani nel cielo
un tuffo
(Sofia e Greta)

Acqua blu
piena di pesci
con grandi onde
(Ayman)

L'azzurro
chiaro
dell'oceano più profondo
(Martina)

La flora e la fauna si riuniscono
uno sfondo mozzafiato
con il cielo sfumato da nuvole
(Tommaso)


Pura & trasparente
immortale
Acqua.
(Nelson)


An altered look about the hills -
A Tyrian light the village fills -
A wider sunrise in the morn -
A deeper twilight on the lawn -
A print of a vermillion foot -
A purple finger on the slope -
A flippant fly upon the pane -
A spider at his trade again -
An added strut in Chanticleer -
A flower expected everywhere -
An axe shrill singing in the woods -
Fern odors on untravelled roads -
All this and more I cannot tell -
A furtive look you know as well -
And Nicodemus' Mystery
Receives it's annual reply!

E. Dickinson (J 140)