Giornate divertenti


Il primo episodio di cui voglio parlare accadde quando avevo cinque anni, andavo all'asilo, era un giorno iniziato male perchè pioveva e quando andavo all'asilo con la pioggia a me non piaceva, mi sembrava di essere rinchiuso in una prigione.

Quando andavo in mensa verso le 12, insieme al cibo che arrivava di contorno c'era sempre della verdura, a me non piaceva ma le maestre ci obbligavano a mangiarla.
Io per far finta di averlo fatto, prendevo le verdure e le buttavo sotto al tavolo.
Ma quel giorno le maestre se ne accorsero:   eravamo in quattro nel tavolo e ci tennero un pomeriggio intero lì seduti, fino a quando non venisse fuori chi fosse il colpevole! Poi finalmente mia mamma arrivò e le maestre non sanno ancora adesso chi sia stato il colpevole.
Per me fu un momento imbarazzante perchè  pensavo di essere scoperto.

Il secondo episodio riguarda le elementari.
Ogni volta che mi dimenticavo di fare un compito, facevo finta di aver perso il quaderno e allora ci mettevamo a cercarlo per tutta la classe, ma in realtà io mi mettevo il quaderno sotto la felpa e quando nessuno mi vedeva lo mettevo in mezzo ad altri libri e poi facevo finta di averlo trovato lì "per caso".

Il terzo episodio, e anche il più recente, riguarda lo scorso anno, in prima media quando andammo in gita a Ravenna, la cosa più bella fu il viaggio in pullman vicino a Yasser.
Per tutto il tempo abbiamo ascoltato la musica, mangiato anche se non potevamo, ci siamo divertiti un sacco a fare i locchi e a sparare cavolate.
Poi volevamo fare uno scherzo alla Prof., facevamo finta di dormire e quando lei passava noi le facevamo prendere uno spavento.
Per me il viaggio è stata la cosa migliore e più divertente della gita, come spesso accade.

Nelson

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