La mia autobiografia

Un fatto che mi ricordo è quando ho rotto un vetro di casa mia. Avevo sette anni. Stavo giocando appassionatamente a calcio nel mio giardino quando ho tirato fortissimo la palla, che, passando direttamente dalla finestra chiusa, è entrata in casa. Avevo paura di vedere la faccia di mia mamma infuriata. In effetti mia mamma entrò in casa e vide il pallone circondato da schegge di vetro, ma io mi misi a piangere e lei non mi sgridò. Le lacrime di coccodrillo avevano funzionato!
Un altro evento è quando c’è stata la mia festa di compleanno. Avevo preparato tutto alla perfezione. Quando arrivarono tutti gli invitati, la festa iniziò ad essere molto movimentata. Abbiamo giocato a calcio, a pallavolo… Al momento della torta cantarono tutti in coro "tanti auguri". E’ stata una festa fantastica. Ero davvero contento.
L’ ultimo fatto che voglio raccontare è quando sono andato a Torino a vedere lo Juventus Stadium. Partii di mattina presto e arrivai a Torino alle 10.00. Andai per prima cosa a fare colazione con cappuccino e brioches al cioccolato. Poi andai a vedere il museo dove c’ erano tutti i trofei che ha vinto la Juve. Nel biglietti c’ era incluso un tour per visitare lo stadio da dentro. Quando entrai nello stadio rimasi stupito dalla bellezza. Dopo questa giornata andai a casa e il giorno dopo non andai a scuola dalla stanchezza.
Mi sentivo davvero soddisfatto perché avevo appena realizzato un mio grande sogno.

Emanuele

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